Devono essere considerati :
• Parametri clinici
• Età del paziente
• Situazione socioambientale
.Uno strumento di valut azione che può essere usato in qualsiasi contesto di assistenza sanitaria e quindi anche nell’ambito delle cure primarie è il Modified Emergency Warning System - MEWS
Valutazione dello stato di criticità di pazienti adulti con diagnosi presunta di influe nza
Frequenza respiratoria Frequenza cardiaca Pressione Arteriosa Sistolica Livello di No risposta Risposta Coscienza Risposta al alla voce dolore Temperatura 35.1 -38.4 > 38.5 corporea (C°) Nella valutazione preospedaliera, uno score superiore a 3 consiglia il ricovero ospedaliero. Si ricorda di tener conto anche dell’et à , delle comorbilità e delle condizioni socio - ambientali del paziente. PROFILASSI VACCINALE PER L’INFLUENZA A/H1N1v In ordine di priorità l’offerta vaccinale sarà rivolta a:
• personale sanitario e socio -sanitario; personale delle forze di pubblica sicurez za e della
protezione civile; personale del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno, personale delle Forze Armate; personale che assicura i servizi pubblici essenziali di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazi oni, secondo piani di continuità predisposti dai datori di lavoro o per i soggetti autonomi dalle Amministrazioni competenti; donatori di sangue periodici;
• donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza; donne che hanno partorito da meno di 6
mesi o, in loro assenza, la persona che assiste il bambino in maniera continuativa;
• persone a rischio, di età compresa tra 6 mesi e 65 anni che presentano:
- malattie respiratorie (asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica, BPCO) - malattie cardiocircolator ie (cardiopatie congenite e acquisite) - diabete mellito e altre malattie metaboliche - malattie renali con insufficienza renale - malattie degli organi ematopoietici ed emoglobinopatie - neoplasie - gravi e epatopatie e cirrosi epatica; - malattie congeni te ed acquisite che comportino carente produzione di anticorpi - immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV - malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale - malattie neuromuscolari associate ad aumentato rischio di aspirazi one delle secrezioni respiratorie - obesità (BMI >30) e gravi patologie concomitanti - condizione di familiare o di contatto stretto di soggetti ad alto rischio che non possono essere vaccinati. • soggetti con meno di 24 mesi nati gravemente preter mine;
• bambini di età superiore a 6 mesi che frequentano l’asilo nido; minori che vivono in comunità o
• persone di età compresa tra più di 6 mesi e 17 anni, non incluse nei precedenti punti, sulla base
degli aggiornamenti della scheda tec nica autorizzativa dall’EMEA;
• persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti.
La campagna vaccinale sarà condotta in 2 fasi, i MMG nella prima dovranno vaccinare gli assistiti di età < a 65 anni con condizioni di rischio, nella seconda tutti gli assistiti fino all’età di 27 anni TERAPIA E PROFILASSI PER L’INFLUENZA A/H1N1v
Il trattamento con antivirali è fortemente raccomandato nei pazienti che presentano i seguenti indicatori di gravità : ipossia (anche con radiografia del torace nega tiva), shock ipotensivo e alterazioni del sensorio. Il trattamento è raccomandato nelle donne in gravidanza o in allattamento, negli asmatici in trattamento e negli obesi (BMI >30). Il trattamento deve essere considerato nei bambini di età inferiore ai 2 a nni, nelle persone affette da patologie croniche polmonari, cardiovascolari (esclusa l’ipertensione), renali, epatiche, ematologiche, neurologiche, neuromuscolari, diabete ed altri disordini metabolici, infezioni da HIV e immunodepressi per cause naturali o iatrogene. Il trattamento con antivirali può apportare un beneficio modesto alle persone che non siano a rischio di complicanze. Al momento attuale l’ influenzavirus A/H1N1v risulta resistente all’amantadina e alla rimantadina mentre è sensibile agli inib itori delle neuraminidasi (oseltamivir e zanamivir), salvo pochissimi casi. Il trattamento deve essere iniziato nel più breve tempo possibile (entro 48 ore dall’inizio dei sintomi) e il ciclo di terapia deve durare 5 giorni. Per la profilassi dell’infe zione possono essere usati indifferentemente oseltamivir o zanamivir. La profilassi è raccomandata nei soggetti appartenenti alle categorie a rischio di sviluppo di complicanze che hanno avuto contatti stretti con casi probabili o confermati.
* Tale documento tiene conto ed è in parte tratto dal documento culturale e operativo per la nuova influenza A/H1N1 redatto dalla Società Italiana di Medicina Generale scaricabile dal sito www.simg.it